4 chiacchiere con…
Scopri gli argomenti che tratteremo durante l’evento!
Matteo Sassi
Fisico dell’Università degli studi di Milano. Si occupa di divulgazione ludica in ambito, Game designer, Game trainer e membro del Game science Research Center, ideatore di “Quixiliht”, un’esperienza di gioco per comprendere i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
4 chiacchiere con Matteo Sassi: Quixiliht, sperimentare la dislessia con il gioco
Avete mai provato a leggere una parola che non esiste? Sembra impossibile, vero? Eppure, per chi ha una dislessia, questa è una sfida quotidiana. Con il mio gioco, “Quixiliht”, voglio invitarvi a mettervi nei panni di queste persone e a sperimentare in prima persona le difficoltà che affrontano. In soli 30 minuti, il gioco vi porterà in un viaggio all’interno del mondo della dislessia, un’esperienza ludica che vi aiuterà a comprendere meglio questa condizione e a sviluppare maggiore empatia.”
Maria Bondani
Maria Bondani, Dottore di Ricerca in Fisica, ricercatrice dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
4 chiacchiere con Maria Bondani: Giocare con la meccanica quantistica si può (ed è divertente!)
Ti piacerebbe far viaggiare i tuoi studenti nel mondo quantistico e farli divertire mentre imparano concetti affascinanti come l’entanglement, la sovrapposizione quantistica, l’effetto tunnel e il collasso della funzione d’onda? In questa chiacchierata, ti mostrerò come il gioco Quantum Race ti permette di spiegare questi concetti in modo intuitivo e coinvolgente. Scoprirai come le macchine quantistiche possono trovarsi in più posti contemporaneamente per poi “collassare” in uno stato definito, proprio come avviene per le particelle nel mondo quantistico. E un tris quantistico come si potrebbe giocare? basta che provi QTris e lo scoprirai.
Giulia Misani
Giulia: Facilitatrice della Via del Cerchio, lavora da anni nelle scuole come formatrice, usando nella didattica role playing e attività teatrali.
“4 chiacchiere con Giulia Misani e Giada Taribelli: Il turno di guardia, un’esperienza di crescita attraverso i giochi di ruolo”:
“Quanti di voi ricordano con piacere i momenti di gioco e di condivisione della loro adolescenza? “Il Turno di Guardia” vuole riportare questa magia nel presente, offrendo agli adolescenti di oggi uno spazio sicuro e accogliente dove poter crescere e svilupparsi. Attraverso attività ludiche e creative, il progetto aiuta i ragazzi a costruire relazioni significative, a sviluppare la propria creatività e a trovare la propria voce. In questa chiacchierata, vi presenterò i principi alla base del progetto e vi mostrerò come il gioco possa diventare uno strumento potente per il benessere degli adolescenti.”
Giada Taribelli
Giada: Pedagogista, Podcaster, Formatrice e Tour Leader, tutto visto e vissuto attraverso il potente strumento del gioco, anche di ruolo.
“4 chiacchiere con Giulia Misani e Giada Taribelli: Il turno di guardia, un’esperienza di crescita attraverso i giochi di ruolo”:
“Quanti di voi ricordano con piacere i momenti di gioco e di condivisione della loro adolescenza? “Il Turno di Guardia” vuole riportare questa magia nel presente, offrendo agli adolescenti di oggi uno spazio sicuro e accogliente dove poter crescere e svilupparsi. Attraverso attività ludiche e creative, il progetto aiuta i ragazzi a costruire relazioni significative, a sviluppare la propria creatività e a trovare la propria voce. In questa chiacchierata, vi presenterò i principi alla base del progetto e vi mostrerò come il gioco possa diventare uno strumento potente per il benessere degli adolescenti.”
Psicologo e Psicoterapeuta, Responsabile Clinico di InTerapia
4 chiacchiere con Simone Sottocorno: Il Gioco di Ruolo nella Psicoterapia di Gruppo per adolescenti.
Il Gioco di Ruolo rappresenta una tecnica non convenzionale all’interno della Psicoterapia di Gruppo per adolescenti, che facilita l’esplorazione e la comprensione degli stati emotivi e delle dinamiche interpersonali. Attraverso l’assunzione di ruoli diversi, i partecipanti possono sperimentare nuovi punti di vista e comportamenti in un ambiente sicuro e validante. Nel contesto della Psicoterapia di Gruppo, il Gioco di Ruolo offre l’opportunità di esprimere e riflettere su conflitti interni e difficoltà relazionali, promuovendo una maggiore consapevolezza e comprensione di sé e degli altri e sviluppando la capacità di mentalizzazione. Inoltre, il Gioco di Ruolo può aiutare a migliorare le competenze sociali e la capacità di problem solving, offrendo riscontro immediato e supporto dal terapeuta e dai membri del gruppo che sono elementi coadiuvanti il processo di guarigione e crescita personale.”
Simone Martellotti
4 chiacchiere con Simone Martellotti: Gioco di ruolo e disabilità, l’esperienza di Cascina Biblioteca
Pensi che i giochi di ruolo possano essere preclusi a ragazzi con disabilità? Il progetto “Il Turno di Guardia” con Giulia Misani e Giada Taribelli ha dimostrato che il gioco di ruolo può essere un’esperienza molto arricchente anche per le persone con disabilità come i ragazzi del CAD, Centro di Aggregazione Disabili Bisboccia di Cascina Biblioteca. Attraverso l’interpretazione di personaggi fantastici, i partecipanti hanno potuto esplorare nuove possibilità, sviluppare la creatività e rafforzare le loro competenze sociali. L’esperienza residenziale ha portato i ragazzi ad impegnarsi anche in attività quotidiane come la pulizia, la cucina, il lavaggio delle stoviglie ecc. Vi invito a scoprire attraverso il mio racconto come un’attività ludica abbia aperto nuove porte e reso possibile una crescita personale significativa con strumenti pedagogici innovativi”
Alessandra Tulipano Di Franco
Psicologa, psicoterapeuta ad approccio cognitivo-comportamentale che lavora presso IELED, Centro Medico Psicologico Pediatrico
4 chiacchiere con Alessandra Tulipano Di Franco, Teresa Gregorini e Greta Spinelli: Non solo Fortnite: gioco senza video e gioco meglio.
L’uso massivo dei videogiochi tra i bambini solleva molte preoccupazioni tra i genitori riguardo all’impatto sul benessere e sulla gestione del tempo dei figli, nonché sui risvolti che ha sulle dinamiche familiari. Ma il problema sono (alcun)i video-giochi, non i giochi! Proporremo dunque delle strategie per promuovere alternative ludiche per tutta la famiglia sostenendo lo sviluppo di abilità e favorendo i legami familiari, in cui l’atteggiamento del genitore è cruciale per vivere un’esperienza accattivante e divertente.”
Greta Spinelli
Psicologa, psicoterapeuta ad approccio cognitivo-comportamentale che lavora presso IELED, Centro Medico Psicologico Pediatrico
4 chiacchiere con Alessandra Tulipano Di Franco, Teresa Gregorini e Greta Spinelli: Non solo Fortnite: gioco senza video e gioco meglio.
L’uso massivo dei videogiochi tra i bambini solleva molte preoccupazioni tra i genitori riguardo all’impatto sul benessere e sulla gestione del tempo dei figli, nonché sui risvolti che ha sulle dinamiche familiari. Ma il problema sono (alcun)i video-giochi, non i giochi! Proporremo dunque delle strategie per promuovere alternative ludiche per tutta la famiglia sostenendo lo sviluppo di abilità e favorendo i legami familiari, in cui l’atteggiamento del genitore è cruciale per vivere un’esperienza accattivante e divertente.”
Teresa Gregorini
Psicologa, psicoterapeuta ad approccio cognitivo-comportamentale che lavora presso IELED, Centro Medico Psicologico Pediatrico
4 chiacchiere con Alessandra Tulipano Di Franco, Teresa Gregorini e Greta Spinelli: Non solo Fortnite: gioco senza video e gioco meglio.
L’uso massivo dei videogiochi tra i bambini solleva molte preoccupazioni tra i genitori riguardo all’impatto sul benessere e sulla gestione del tempo dei figli, nonché sui risvolti che ha sulle dinamiche familiari. Ma il problema sono (alcun)i video-giochi, non i giochi! Proporremo dunque delle strategie per promuovere alternative ludiche per tutta la famiglia sostenendo lo sviluppo di abilità e favorendo i legami familiari, in cui l’atteggiamento del genitore è cruciale per vivere un’esperienza accattivante e divertente.”
Oscar Suriano
Educatore socio-pedagogico, insegnante di scuola primaria e play educator esperto di giochi da tavolo, lavora nel settore ludico da molti anni negli ambiti più vari, ha costruito il percorso per “Educatore Ludico” proposto dal C.S.I e collabora attivamente con le iniziative della “Casa dei Giochi” di Milano
4 chiacchiere con Oscar Suriano: la figura dell’operatore ludico, l’esperienza con le biblioteche e la realtà della casa dei giochi
Siete mai entrati in una biblioteca e vi siete trovati di fronte a un gruppo di bambini intenti a giocare con entusiasmo? O magari avete visitato la Casa dei Giochi di Milano e avete visto con i vostri occhi la magia che si crea quando i ragazzi si riuniscono attorno a un tavolo da gioco? In questa chiacchierata vi racconterò di queste esperienze, condividendo con voi le mie osservazioni e le mie riflessioni sul ruolo dell’operatore ludico in questi contesti. Voglio mostrarvi come il gioco da tavolo possa diventare uno strumento potente per educare, socializzare e far crescere bambini, ragazzi… ma anche adulti.”
Giorgio Rusconi
Master della Gilda dei Narratori
4 chiacchiere con Giorgio Rusconi: esperienze di gioco di ruolo con i bambini
“Hai mai pensato di trasformare il tempo libero dei tuoi figli in un’avventura indimenticabile? Con il gioco di ruolo, la fantasia non ha limiti! Immaginali esplorare mondi fantastici, risolvere enigmi e diventare i protagonisti delle loro storie. Scoprirai come il gioco di ruolo può stimolare la creatività, l’immaginazione e la capacità di risolvere problemi, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo del linguaggio e delle relazioni sociali. Ti racconterò come ho visto crescere i bambini grazie alle attività che da 4 anni la Gilda dei narratori porta avanti sul territorio di Cislago.”
Matilde Conti
Pedagogista e docente specializzata per le attività di sostegno didattico. Co-autrice del testo: “Insegnare con la didattica ludica. Linee operative per educare con il modello ET” – Aracne, 2024.
4 chiacchiere con Matilde Conti: Insegnare con il gioco da tavolo progettando con il modello ET
Vuoi insegnare la tua disciplina utilizzando i giochi da tavolo? ‘Sì, ma quale gioco scegliere? Come riadattarlo al contesto didattico? Quante copie del gioco sono necessarie? Il gioco si utilizza per spiegare un concetto o per valutare?’ Ti parlerò del modello ET, un approccio che aiuta gli/le insegnanti a progettare lezioni integrando i giochi da tavolo in modo efficace, dalla scelta del gioco alla sua applicazione in classe per insegnare le discipline. In questa chiacchierata parleremo delle potenzialità del gioco da tavolo in didattica, di come si possano coinvolgere attivamente le/gli studenti e favorire lo sviluppo di competenze per la vita oltre che disciplinari.
Insegnanti a Sorpresa
4 chiacchiere con … te!: esperienza di giochi da tavolo a scuola in contesti strutturati e destrutturati
Hai mai adattato un gioco da tavolo esistente, ne hai inventato uno tuo per insegnare un concetto specifico o ne hai usato uno in classe? Condividi con noi la tua esperienza! Raccontaci come hai utilizzato il gioco per semplificare concetti complessi, stimolare la risoluzione dei problemi, favorire la collaborazione o sviluppare competenze sociali. La tua esperienza è preziosa per tutti noi! Condividendo le tue strategie e i tuoi successi, potrai ispirare altri insegnanti a utilizzare il gioco come strumento didattico e a creare ambienti di apprendimento più dinamici e coinvolgenti. Insieme possiamo costruire una comunità di insegnanti appassionati di giochi, pronti a sperimentare e a innovare.
Scrivi a gestione@saronnoingioco.it per partecipare.
Vieni a giocare con noi!
Più di 40 tavoli per provare una vasta gamma di giochi
Evento dedicato al mondo dei giochi da tavolo, un'occasione unica per scoprire come il gioco possa essere uno strumento prezioso per lo sviluppo e il mantenimento delle capacità cognitive, sociali e emotive.